Eremo di Calomini

Scavato nella nuda roccia, questo eremo fa capolino fra le rocce altissime del monte che ospita al suo interno la sacrestia della chiesa e buona parte del convento. Intorno alla fondazione di questo santuario aleggiano molte leggende, perlopiù legate all'immagine della Vergine ivi venerata. Una tradizione locale vuole che sia stata una pastorella a ritrovarla nel bosco dove misteriosamente l'icona sacra fece ritorno dopo che era stata portata nella chiesa di Gallicano. Fu in seguito a questo prodigio che si decise di innalzare in quel luogo una chiesa e da allora molti sono i miracoli che vengono attribuiti a questa immagine divenuta oggetto di venerazione e meta di pellegrinaggi. In realtà pare più probabile che il romitorio sia sorto nel tentativo di ricreare un ambiente simile a quello degli asceti della Tebaide. E si direbbe che l'obiettivo sia stato raggiunto a pieno. Architettura naturale e architettura umana si compenetrano a vicenda e la roccia fa posto agli stucchi, agli archi e alle colonne.

Dalla chiesa principale, decorata in stile settecentesco, si entra nella sacrestia, nucleo originario del luogo di culto, che fu nel Seicento arredata con splendidi mobili scolpiti. Da qui la visita prosegue nella vecchia cucina e nelle celle dei frati, anch'esse scavate come la sacrestia.
Chi vuole godersi per un po' la pace che si assapora in questo luogo, vivere l'atmosfera particolare che qui si respira, può pernottare nella foresteria, composta da otto camere in parte scavate nella roccia. Al piano inferiore si trova un ristorante, anch'esso addossato al monte. Saranno giorni ben trascorsi anche perché la zona è ricca di attrattive turistiche come la Grotta del Vento che si trova all'interno del parco delle Apuane.

E-mail: eremocal@tin.it
Informazioni
Telefono 0583 767003 - Fax 0583 767041

Come arrivare

  • In treno
    La stazione più vicina è quella di Barga-Gallicano