Film nella provincia di Massa Carrara

Le sorti cinematografiche della provincia di Massa Carrara sono strettamente legate alla presenza in questo territorio delle cave di marmo. Sarà dunque alle spalle di Carrara, lungo le montagne il cui oro bianco è sventrato ormai da secoli dall’uomo che avrà luogo questo breve ma pur affascinante ed insolito viaggio. Visitando questa zona in una giornata di sole, sarete come abbagliati dal candore di questa pregevole roccia da cui sembra sprigionarsi una luce incredibilmente intensa.

Sin dai tempi degli antichi Romani venne condotta l’opera di scavatura per cui sono stati impiegati strumenti sempre più precisi al fine di ricavare questo rinomato tipo di marmo.
Innumerevoli gli artisti che se ne sono serviti da sempre per la realizzazione delle proprie creazioni. Così è comprensibile che nei film in cui si narra la vita di uno scultore possano esservi scene girate in questi luoghi, come è accaduto ne L’estasi e il tormento dove Charlton Heston nei panni di Michelangelo si aggira tra questi monti in cerca del blocco più adatto ad essere intagliato.

Allo stesso modo, in Al lupo al lupo di Carlo Verdone il padre dei tre protagonisti, uno scultore che sente ormai gravare sulle spalle il peso dell’età cerca conforto estraniandosi da tutti e rifugiandosi tra queste bianche pareti che gli hanno permesso come lui stesso ricorda in alcuni commoventi versi di infondere vita “alle mie mani per visi e corpi e forme alate che non amerò più”. Sarà proprio il ritrovamento di questa poesia a aiutare i figli, interpretati da Sergio Rubini, Francesca Neri e Carlo Verdone, a comprendere dove il padre si sia nascosto e quindi a raggiungerlo.
La fama del pregiato marmo bianco di Carrara è ben lungi dall’essere circoscritta ai confini nazionali, tant’è che recentemente le cave sono state le protagoniste di un film documentario girato per la televisione francese che ruota intorno alla figura dello scultore Luciano Massai.

Non essendo ancora possibile effettuare un tour completo delle cave da soli, essendo molte di queste ancora aperte, potrete comunque accedere al Museo delle cave a Cava Fantascritti e osservare il magnifico panorama sui monti da Colonnata, principale paese di questa zona. Un tempo abitata dai cavatori, questa località è attualmente meta dei turisti che qui possono assaggiare ottime specialità culinarie, tra cui il rinomato lardo.